2022: breve tour di Lugano e della Svizzera tedesca 

Visti i noti costi proibitivi, noi abbiamo optato per un Airbnb e ci siamo portati la spesa da casa; in più abbiamo avuto la fortuna di trovare un ponte dei santi incredibilmente tiepido, così che a pranzo riuscivamo a mangiarci un panino all’aperto e a fare solo una sosta nel pomeriggio per una bevanda calda e una fetta di dolce (fatta eccezione solo per una raclette, una goduria di formaggi fusi tipica del luogo!).

 

  • Da fare a Lugano:

.passeggiare tra il foliage del lungolago.

.ammirare la ‘porta del lago’ del Parco Ciani che si affaccia sull’acqua.

.infilarsi nella movida chic e pittoresca delle vie centrali.

.prenotare un giro sulla vecchia funicolare panoramica che arriva a Monte San Salvatore, uno dei migliori punti panoramici sulla città e la vista mozzafiato dall’alto.

.non farsi mancare una visita al Chocolate Alprose a Caslano, in una fabbrica di cioccolato svizzero alla Willy Wonka.

.divertirsi a guardare le partite a scacchi dei locali fronte lago al tramonto.

.sorridere ai mille nerd simpaticoni in giro per la città, che sembrano appena usciti da un mega Hotel & Conference Center e che se la raccontavano su electronic business e cyber-economy.

 

  • Da fare a Lucerna:

.fermarsi almeno per uno scatto alle mucche al pascolo nei prati verdissimi-issimi appena fuori dalla città.

.ammirare La Mühlenplatz, gli angolini e le piazzette pieni di caffetterie coi tavoli all’aperto.

.passeggiare nel Kapellbrücke, con un tripudio di fiori rossi sul davanzale: il ponte pedonale coperto più vecchio d'Europa e il ponte a travata superstite più antico del mondo (Madison County, à scansate).

.visitare lo Spreuerbrücke, un luogo incredibile del Medioevo, da cui i lavoratori dei mulini scaricavano i rifiuti, con una vista sulle case colorate del fiume che manco i Navigli. Nel 1600 il ponte coperto è stato abbellito con un ciclo di opere d’arte sul filone ‘danza della morte’, così, giusto in tema Halloween. Cioè: la morte arriva per tutti, giovani o vecchi, ricchi o poveri. Fantastico.

.arrivare fino alla ‘pietra più triste del mondo’: il Monumento del Leone morente, scolpito nella parete rocciosa di una cava di arenaria, dedicato ‘alla lealtà e al coraggio delle guardie svizzere’.

.perdersi nel quartiere stravagante di Bruch, che in passato ospitava il mercato del bestiame; oggi (e te pareva) è diventato cosmopolita e radical chic, zeppo di negozietti, bellissimi locali e murales.

 

  • Da fare a Zurigo:

.in una bellissima piazzetta che urlava autunno, visitare la chiesa di San Pietro, con uno degli orologi del campanile col quadrante più grande d'Europa!

.passeggiare per lo Schipfe, uno dei quartieri più antichi, da perdersi tra le botteghe artigianali vintage.

.guardare a perdita d'occhio il panorama della città dal Lindenhof, con la vista sulle due torri della Chiesa di Grossmünster.

.fotografare (almeno!) la fila lungherrima al negozio degli Swatch per acquistare il modello di Omega Swatch che impazza tra i pazzi.

.non perdersi la vista sul ponte Münsterbrücke e sul fiume Limmat.

.rompere tutte le regole t-e-d-e-s-c-h-e e lanciare le briciole ai cigni sul fiume!

.gironzolare per il Niederdorf, una zona completamente pedonale, tranquilla e magica: edifici medievali e stradine popolate da artisti, bar e negozietti.

.assaggiare la raclette e godere dell’incredibile grazia con cui si allungano i fili elastici del formaggio.

.sostare nella piazza di fronte al Teatro dell'Opera, l'Opernhaus Zürich, dove ci si siede a caso in una delle sedie sparpagliate e si resta lì, a leggere, a riposare o semplicemente in felice contemplazione.

.visitare il ‘Pavillon Le Corbusier’, il solo museo progettato in persona dall'architetto svizzero.